Una guida alternativa al MiArt 2015 by That’s Contemporary
Senza nessun limite di genere, disciplina, generazione e nazionalità, Rabbit #2 ha selezionato, con il supporto di gallerie, curatori e artisti, otto “cose” da vedere in fiera e fuori, in un percorso tra opere d’arte, oggetti di design, mostre e musica.
Un progetto di That’s Contemporary, che, sulle orme del Bianconiglio - che questa volta tanto bianco non è -, attraversa quel covo di opere e gallerie che è il MiArt, e fugge via, consigliando anche mete in tutta Milano.
CREDITI

Progetto grafico: Andrea Amato

Font: custom font (tipoblu), Forma blu (tipoblu),
Playfair display (Claus Eggers Sørensen),
Trade Gothic (Jackson Burke)

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